Turismo? Si parte dal basso. A Scicli il Gal Terra Barocca: se ne parla a Palazzo Spadaro il 17 gennaio.u
Cambia la logica di progettazione nell’ambito del settore turistico nei cinque Comuni iblei che fanno parte del Gal Terra Barocca. I Cinque Comuni (Modica, Ragusa, Ispica, Scicli e Santa Croce Camerina), hanno invitato i rappresentanti di più “famiglie” professionali: gli imprenditori e gli artigiani del commercio, i referenti del settore alberghiero, coloro che si occupano dei servizi per il turismo, gli operatori dei servizi culturali e museali, gli imprenditori del settore agricolo. Con loro, alla presenza del facilitatore Nicola Cerpelloni, dei vertici del Gal (con in testa il presidente Ignazio Abbate, il direttore Salvatore Occhipinti), del docente universitario Marco Platania e degli assessori comunali Giorgio Linguanti e Maria Monisteri, è iniziato il confronto attraverso gruppi di lavoro che hanno individuato i punti di forza, le criticità, le opportunità e i miglioramenti da attuare. Con questi fondi i Comuni andranno a creare piccole strutture per l’accoglienza turistica, così come si potranno ristrutturare immobili pubblici da destinare ai servizi o attività collettive turistiche, artistiche e culturali, educative e naturalistiche. Il contributo è erogato al 100% a fondo perduto ma la gestione sarà affidata ai privati. Si prosegue questo pomeriggio a Ispica presso l’aula consiliare di Palazzo Bruno, il 15 gennaio presso la biblioteca comunale di Santa Croce Camerina, il 16 gennaio presso l’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Ragusa e il 17 gennaio presso palazzo Spadaro a Scicli. Tutti gli incontri si terranno dalle ore 15:00.