Scicli, strisce blu fino a mezzanotte: inutile aggravio nei confronti di cittadini e turisti
Con il bando di gara per il nuovo affidamento triennale del servizio delle aree di sosta a pagamento (strisce blu) l’amministrazione comunale conferma la regolamentazione a suo tempo disposta dalla Commissione Straordinaria, sia per quanto riguarda l’ubicazione e il numero di stalli di sosta, sia per quanto riguarda gli orari di applicazione della tariffa, prevista dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Lo schema conferma anche l’estensione fino alle 24 nel periodo estivo dal 1 luglio al 31 agosto.
La regolamentazione del traffico veicolare privato nel centro cittadino è necessaria e opportuna, e anche lo strumento delle strisce blu aiuta a limitare l’occupazione permanente di spazi di sosta in aree centrali. L’estensione fino alle ore 24 nel periodo festivo appare, però, un inutile aggravio a carico di chi voglia usufruire della nostra città nelle serate estive, considerato pure che nelle altre città a vocazione turistica non è prevista una pari misura fino a tarda sera. La cronica carenza di parcheggi nell’area del centro cittadino dovrà essere affrontata invece con misure strutturali. In questo senso andrebbero utilizzate le aree adiacenti alla scuola elementare di San Nicolò e quella accanto all’asilo di Valverde per creare parcheggi per bus turistici e mezzi privati, magari richiedendo al gestore della rete elettrica l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, in crescente diffusione. Il piano del traffico dovrebbe prevedere, oltre alle misure dissuasive o interdittive del traffico privato, anche provvedimenti a sostegno della mobilità alternativa, sia pubblica che in condivisione, sia pedonale che ciclistica. Necessario anche un rigoroso controllo e rispetto delle regole, ad esempio reprimendo la circolazione di ciclomotori strombazzanti fuori norma, o l’occupazione continuativa di stalli di sosta liberi da auto abbandonate o prive di copertura assicurativa.
Il Partito Democratico chiede che si progetti assieme alla città un piano del traffico moderno e condiviso, che limiti l’utilizzo dei mezzi privati nel centro cittadino, evitando misure troppo poco utili per la collettività e troppo onerose per gli utenti come quella dell’estensione delle strisce blu fino alla mezzanotte.
Il Partito Democratico di Scicli