Rotte Mediterranee dal 20 al 23 maggio a Scicli
Al via la prima edizione di Rotte Mediterranee, che si svolgerà in quattro giornate a Scicli dal 20 al 23 maggio. Il progetto, ideato e organizzato da Romina Falla Marocchini e Francesca Schirò, con il coinvolgimento ed il supporto del Movimento Culturale Vitaliano Brancati, di MediterraneanHope Casa delle Culture ( progetto della FCEI) e Legambiente Scicli Progetto INVOLVE ( progetto finanziato dal programma AMIF dell’Unione Europea), aspira a diventare un appuntamento annuale, durante la settimana che precede l’ultimo sabato del mese di maggio, in cui tradizionalmente si festeggia a Scicli la Madonna delle Milizie. In questa prima edizione intendiamo promuovere un’occasione di riflessione più contemporanea sul Mediterraneo e valorizzare la pluralità dell’offerta culturale in città. La programmazione di Rotte Mediterranee, edizione 2019, si sviluppa in quattro giornate ed è incentrata sul dialogo interculturale, sul confronto inter religioso e sul ruolo della donna. Quest’anno, in particolare, affronteremo il fenomeno epocale dell’immigrazione, in un contesto di crisi di sistema, che non è soltanto crisi economica, ma anche etica e culturale. Obiettivo di Rotte Mediterranee è quello di contribuire a contrastare la strumentalizzazione politica nei confronti di questa emergenza umanitaria ed affermare il valore della Cultura, della Scuola e del Lavoro, come uniche strategie di difesa.
Il 20 maggio mattina nell’Auditorium dell’ I.C. “ Q. Cataudella” cominceremo con la proiezione, riservata agli studenti, del docufilm di Alfredo Lo Piero: “ La libertà non deve morire in mare” con la presenza del regista. Il film è stato realizzato con la collaborazione della Guardia Costiera, di Medici Senza Frontiere, della Guardia di Finanza e con il Patrocinio di Amnesty International. Alle ore 20:00, seconda proiezione aperta a tutti, e ad ingresso libero, nei locali della Chiesa Metodista, con la partecipazione del giovane regista catanese e di Claudia Lodesani Presidentessa di Medici Senza Frontiere Italia.
Martedì 21 maggio, due appuntamenti con Francesco Piobbichi, operatore sociale di MediterraneanHope a Lampedusa e in Libano, impegnato in prima linea nella buona pratica dei corridoi umanitari. Francesco presenterà i suoi “Disegni dalla Frontiera” e, attraverso la proiezione delle immagini, ci catturerà con la narrazione di “storie da sottrarre all’oblio del Mare”. La mattina l’incontro sarà riservato agli studenti dell’ I. C. “Don Milani”, mentre alle 18:30 lo potremo incontrare nei locali del Movimento Culturale Vitaliano Brancati. L’ingresso è libero e l’invito a partecipare è rivolto a tutti.
La mattina del22 maggio, operatori di Medici Senza Frontiere incontreranno gli studenti dell’I.C. “Quintino Cataudella” con il progetto “Racconti#Umani”. La giornata proseguirà alle 18:45, presso la Casa delle Culture – MediterraneanHope, con l’interessante conferenza dal titolo “Figlie di Agar: Donne e religioni nel Mediterraneo” della pastora e teologa Letizia Tomassone.
Il 23 maggio, aprirà il pomeriggio alle ore 16:00 il cortometraggio “A me resta la Speranza” di Virginia Barrett, del 2018, che ci farà rivivere il drammatico sbarco del 2013 sulla spiaggia di Sampieri. Il cortometraggio è infatti girato sul litorale di Sampieri, realizzato con materiale di repertorio della Questura di Ragusa ed interpretato da Marcia Sedoc.
A seguire, alle ore 17:00,la proiezione del docufilm “On herShoulders” (Sulle sue spalle), realizzato nel 2018 dalla filmaker americana Alexandria Bombach, sulla storia di Nadia Murad, la ventenne premio Nobel per la Pace 2018.
Sarà con noi Marco Rotunno, responsabile dell’Ufficio comunicazione dell’UNHCR Italia.
La programmazione della giornata potrebbe riservarci altre interessanti sorprese. Al cinema ingresso libero fino ad esaurimento posti. Tutti gli ingressi pomeridiani e serali sono ad ingresso libero.
In conclusione un grazie a CinemaVision, che ha agevolato la quarta giornata al Cinema Teatro Italia. Di questo CineTeatro, inaugurato il 14 marzo del 1948, l’avvocato Carlo Ranzani è stato fondatore e comproprietario. Poter concludere Rotte Mediterranee in questo luogo è anche rendere omaggio-a trent’anni dalla sua scomparsa (28/06/1989)- alla sua straordinaria personalità, che con tanta passione ha contribuito alla crescita culturale e artistica di Scicli. Per accreditarsi all’evento contattare direttamente il 347 6969788 o inviare una email a @Ro.Mediterranee
Romina Falla Marocchini- Francesca Schirò