I gruppi di Maggioranza rispondono ai consiglieri di Opposizione sul caso SOGET.
“A proposito di excusatio non petita accusatio manifesta.
La nota di replica diffusa dai gruppi di opposizione di Scicli, successiva alla conferenza stampa del sindaco e della giunta sulle fantomatiche cartelle pazze, è il disperato tentativo di spaccare la giunta, tentando di delegittimare l’azione dell’assessore al bilancio Giorgio Vindigni e degli uffici finanziari che lo collaborano e sottolineare parimenti l’azione amministrativa del sindaco, condividendola addirittura, in questa vicenda.
Per rimanere alle massime degli antichi padri ricorriamo al “divide et impera” ovvero il dividi e domina la cui pratica però non fa presa sul vertice dell’amministrazione, sugli assessori e sui partiti che li sostengono in consiglio comunale perché questi non renderanno mai possibile una dissociazione rispetto all’azione di un singolo assessore, chiunque egli sia, che verrà sempre condivisa e sostenuta in ogni sede politica.
Questo canto delle sirene che crea musica per le orecchie del sindaco e riserva colpi di maglio per l’assessore Giorgio Vindigni, al quale diamo atto della sua capacità amministrativa in termini d’impegno e di eccellenti risultati conseguiti, rimarrà un canto inascoltato. L’unico spartito che seguiremo è quello scritto dal popolo nelle urne del novembre del 2016.
Detto questo vogliamo ulteriormente chiarire: contrariamente a quanto sostiene l’opposizione la riscossione non è doppia. La Soget sta ponendo in essere le attività affidate dall’Ente a seguito di una procedura ad evidenza pubblica che riguardava il recupero delle sacche di evasione sul territorio, ed in particolare in questa fase procedimentale, si sta occupando dell’obbligo contrattuale di attivare le procedure esecutive per il recupero delle somme inerenti atti emessi a suo tempo non pagati, la cui mancata attivazione avrebbe sicuramente comportato responsabilità per danno erariale. L’Agenzia delle Entrate Riscossione invece, è utilizzabile dall’Ente per la riscossione coattiva delle partite non riscosse e per evitarne la prescrizione.
Peraltro sappiamo con cognizione di causa che le somme ancora non riscosse sono presenti nel bilancio dell’Ente, ancorché sterilizzate ed accantonate a fondo crediti, come prevede la nuova contabilità armonizzata.
Inoltre ribadiamo che gli uffici sono disponibili a fornire ai contribuenti tutti i chiarimenti del caso, nonché la relativa assistenza, e venire incontro anche alle particolari esigenze per disagi economici, come previsti nei vigenti regolamenti.
Soget e Riscossione sono dunque due mondi diversi senza alcun punto di convergenza che si attivano per recuperare risorse e scovare gli elusori e gli evasori fiscali, ognuno con le proprie competenze, per allargare la platea dei contribuenti e quindi avviare quel processo virtuoso in base al quale tutti i cittadini devono pagare le tasse.
Non è questo quello che invocano i consiglieri di opposizione?
Li stiamo servendo contestualmente ai cittadini, quelli onesti che pagano le tasse per contribuire all’erogazione dei beni e dei servizi che coniuga un concetto elementare di democrazia: quello dell’obbligo di soddisfare il pagamento dei tributi e avere il diritto di godere di servizi collettivi puntuali ed efficienti.”