Paolo Pellegrin al Maxxi di Roma dal 7 novembre. E’ un “nuovo sciclitano”.
“Paolo Pellegrin è tra i fotografi più celebrati al mondo”, lo scrive “Repubblica” in un inserto culturale di 8 pagine, di alcuni giorni fa a firma del direttore Mario Calabresi. Pellegrin, nato a Roma nel 1964, ha casa a Scicli da alcuni anni; prima nel centro storico, poi in contrada Palazzola, una zona panoramica sulla nostra città. E’ amico di Alex Majoli, che gli ha fatto conoscere appunto Scicli. Lui si è innamorato del paese e del territorio, così ha preso dimora.
Di Pellegrin stanno parlando i maggiori quotidiani italiani (Repubblica è tra questi), in vista di una mostra-antologica che si terrà al Maxxi di Roma dal 7 novembre al 10 marzo 2019. “Più di 200 scatti da considerare come testimonianze visive miranti a soddisfare più che un’esigenza estetica quella della rappresentazione di sentimenti e stati d’animo. Decenni di attività durante i quali il punto di vista del reporter si intreccia con quella dell’artista, ma soprattutto con quella dell’uomo sensibile ai drammi sociali e politici”.
Pellegrin, membro dell’Agenzia Magnum dal 2005 nonché collaboratore di testate giornalistiche quali Newsweek e New York Times magazine, è stato insignito di numerosi premi, tra cui la Robert Capa Gold Medal, l’Eugene Smith Grant in Humanistic Photography, l’Olivier Rebbot for Best Feature Photography, Leica Medal of Excellence e dieci World Press Photo ricevuti tra il 1995 e il 2013.
Contenti e orgogliosi, da sciclitani, di averlo tra noi per lunghi periodi dell’anno. Salutiamo con affetto il nuovo sciclitano. A Roma ci saremo anche noi.