Sul GdS in edicola da domani i commenti sulla sentenza “Eco”: non c’è mafia a Scicli.
Da domani in edicola il nuovo numero del Giornale di Scicli, che apre le pagine con commenti alla sentenza della Corte d’Appello che ha sancito l’assenza di mafia in città e per gli imputati del processo Eco. Tra gli altri un lungo articolo dell’Avv. Bartolo Iacono, che scrive:
“… Chi tra gli sciclitani ha cercato di contrastare questa deriva del fango e del dileggio e questo attacco alle istituzioni democratiche, e tra questi illustri e compianti concittadini come il Presidente Severino Santiapichi ed il magistrato dott. Salvatore Rizza (assieme a tanti altri uomini di cultura firmatari di una lettera appello), è stato additato come negazionista della mafia.
Un giornalista di Repubblica (Attilio Bolzoni) fu tra i primi a buttarsi sul “fero pasto” richiamando la serie televisiva del Commissario Montalbano, vomitando veleno sulla città di Montalbano chiusa per mafia.
Sempre sul fronte del circuito mediatico del fango il giornalista modicano Paolo Borrometi non fu secondo a nessuno, addirittura ergendosi come colui che grazie alle sue rivelazioni aveva portato alla luce il contesto mafioso a Scicli e determinato lo scioglimento del Comune. Qualcuno dovrebbe ricordare a questo soggetto che le sue non sono rivelazioni ma semplicemente pubblicazioni di stralci delle indagini svolte ed allo stesso messe a disposizione (se lecitamente o illecitamente non sta a noi dirlo) dagli inquirenti. In sostanza un ventriloquo dei titolari delle indagini (altro che stampa libera e indipendente).
Un modesto giornalista di paese, titolare di una testata on line locale, oggi come allora annidato e acquietato, il pane è pane, nelle stanze del Comune, addirittura ha invitato a brindare a champagne per lo scioglimento….”
Altri articoli sono di Marco Causarano e del direttore del GdS.