Ritorna il Cineforum
Ritorna il Cineforum, che si fregia della maiuscola, perché riuscire a portare il cinema di qualità a Scicli è cosa doverosa e importante. Quattro film in febbraio, due per riflettere sul nostro paese, uno per librarsi nella poesia pura e uno sull’amore nel tempo della malattia.
Il primo è il vero ultimo capolavoro del cinema italiano. “Reality” di Matteo Garrone, nella parabola di un pescivendolo napoletano che viene contagiato dalla febbre dell’apparire risiede la più eccezionale e profonda analisi delle pulsioni che attraversano il nostro paese da ormai quasi vent’anni, porsi al centro dell’attenzione dunque esistere, esistere di fronte agli altri ed esistere perché osservati, anche da Dio forse.
“Romanzo di una strage” è un film molto importante, il film riguarda la strage di Piazza Fontana avvenuta a Milano il 12 dicembre del 1969, una bomba esplode alla Banca Nazionale dell’Agricoltura, tra i fermati l’anarchico Pinelli (interpretato da un grande Pierfrancesco Favino) finirà per volare giù da una finestra della questura in circostanze rimaste misteriose, il commissario Calabresi (un altrettanto credibile Valerio Mastandrea) che sovrintendeva al suo interrogatorio sarà ucciso nel 1972. Il film mostra i fatti, i depistaggi che non hanno permesso di fare piena luce su quell’orrore, alla fine una tesi prenderà corpo nelle parole di un dirigente dei servizi segreti. Si tratta di uno dei grandi misteri italiani, gli anni 70 con i loro misteri e le loro trame oscure assieme a quella che fu denominata “strategia della tensione” sono chiaramente genitori nel bene e nel male dell’Italia odierna. Il titolo? Ispirato a quello di un noto articolo scritto da Pasolini sul Corriere della Sera (“Cos’é questo Golpe? Il romanzo delle stragi”, 14 novembre 1974).
Il Terzo film è uno dei più grandi capolavori del maestro Hayao Miyazaki, “Il castello nel cielo” è ritenuto da alcuni critici il suo miglior film, protagonisti sono come sempre dei bambini di fronte a cosa hanno fatto gli adulti, la ricerca del Castello nel cielo, Laputa è la fortezza creata da un popolo antico, a loro la missione di non far finire nelle mani sbagliate il potere di un’antica civiltà depositaria di un enorme potere, sogno ed estasi dell’impossibile, il mondo salvato dall’innocenza , bambini o adulti non potrete sottrarvi alla sua magia…
Il quarto film è lo straordinario film di Haneke, palma d’oro all’ultimo festival di Cannes, è il film dell’anno, ha già vinto il Golden Globe come miglior film straniero e si appresta a vincere l’oscar come miglior film straniero, due grandissime icone del cinema francese come Emmanuelle Riva e Jean-Louis Trintignant danno vita ad una coppia di anziani nei tempi bui della vecchiaia e della malattia. Dove portano i sentimenti quando si è vicini alla fine?
Questa è l’offerta, il cinema necessario lo chiamerei, abbonarsi costerà 10 euro ma sarà anche possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli. Proiezioni naturalmente al Cinema Italia.
Peppe Puglisi