Campi da tennis aperti: un comunicato stampa del Comune
Dall’addetto stampa del Comune di Scicli ci perviene in Redazione il seguente comunicato:
“I Campi di Tennis sono aperti! Facciamo chiarezza. Nessuna chiusura dal parte del Comune dell’impianto sportivo di tennis. I campi di tennis sono aperti e fruibili dalle associazioni e da chiunque ne faccia richiesta. Il Tennis Club ha diritto di utilizzare i campi a favore di tutti i propri associati, piccoli e grandi, previa richiesta all’Ufficio Sport, calendarizzazione degli allenamenti e delle partite, in modo che il Comune sia messo nelle condizioni di organizzare i turni dei custodi. Sul punto, per garantire l’apertura anche la domenica, sono state previste 4 unità di lavoratori di utilità collettiva (LUC), già attive. Tutti gli sport hanno uguali diritti e pari dignità, principi in virtù dei quali tutte le associazioni sportive devono pagare la tariffa oraria di 9 euro, compreso chi opera nel settore del tennis. Al contempo, ci rendiamo conto che il tennis ha delle peculiarità derivanti dal fatto che le partite non sono a tempo e in questo senso vi è la massima disponibilità e elasticità di venire incontro alle esigenze di questo sport, prolungando l’orario stabilito fino alla conclusione della partita. Venendo al caso specifico da cui sono scaturite le polemiche in corso, si precisa che nella giornata del 22 dicembre il Tennis Club ha fatto richiesta del campo dalle ore 15 alle ore 17 e sulla base di questa fascia oraria è stato organizzato il turno del custode. Riconosciamo al Tennis Club la passione, l’impegno e i sacrifici nella pratica di questo sport e i risultati raggiunti e rimandiamo al mittente ogni strumentalizzazione che non rende giustizia alla verità dei fatti e dei dati oggettivi. Nelle more di definizione del nuovo regolamento che prevede la gestione diretta degli impianti sportivi da parte delle associazioni, i campi di tennis sono, come gli altri impianti utilizzati dalle altre associazioni sportive, aperti e fruibili; si tratta solo di concordare con il Comune gli orari e pagare la tariffa oraria, come fanno tutte le associazioni sportive. Trattamenti diversi tra gli sport non sono ammissibili.”