Lo Scicli altalenante
Nel campioato di Promozione i cremisi sono nella zona play out, ma la presenza di tanti giovani fa ben sperare nella salvezza e nel futuro della squadra. La passione del team dirigente.
Una squadra che sa vincere anche col botto, ma è anche una formazione che raccoglie sconfitte quando meno te lo aspetti. Questo lo Scicli edizione 2012/2013 nel campionato dilettanti di Promozione, allenato da Salvatore Orlando, ex calciatore cremisi degli anni ’90. Un andamento altalenante in questa prima parte di campionato che colloca adesso in classifica lo Scicli nella zona play out, anche se la stagione è ancora lunga.
Le ultime gare. Ad Acate, la scorsa domenica una rete al negativo, a favore invece della Real Biscari. Era andata decisamente meglio la domenica prima in casa al Ciccio Scapellato con una cinquina rifilata alla Città di Augusta che siede al terzo posto in classifica. Un 5 a 2 esaltante sul piano del risultato ma anche del gioco. In mezz’ora messe a tacere le velleità degli ospiti. In gran luce i questa gara l’attaccante Damiano Occhipinti.
Sul futuro della squadra non dovrebbero esserci problemi a restare nella Promozione. C’è un nucleo importante di giovani promesse che sono un po’ la garanzia di gioco e la speranza anche per il presidente Pasquale Giavatto. Giovani cresciuti nel territorio come Andrea Pellegrino, esterno di centrocampo; Fabrizio Garofalo classe ’95 difensore; Giuseppe Cannata attaccante; Denis Donzella e Aliajuliet Krios, di nazionalità albanese ma cresciuto praticamente a Scicli; il portiere Michele Bonuomo classe ’93 e il centrocampista Adamo. Insomma un vivaio diventato adesso realtà maggiore, di prima squadra, e con cui la società conta di rilanciare il calcio in città.
Una nota di merito per tutto il lavoro di assistenza e organizzazione va al team dirigente con Gianni Giannone in testa, piccolo imprenditore edile prestato allo sport nei momenti liberi e a Bartolo Venticinque, fratello più grande dei calciatori cremisi.