5 Stella all’Ars: supportare le candidate di Sicilia a capitale italiana della cultura 2021. C’è Scicli.
Il governo regionale deve sostenere con tutti i mezzi le quattro città siciliane candidate a capitale della cultura 2021”: ne sono convinti i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e membri della commissione Cultura all’Ars, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci, Nuccio Di Paola e Ketty Damante. Proprio oggi la commissione ha approvato la risoluzione M5S che impegna il presidente della Regione e gli assessori per i Beni culturali e l’identità siciliana e per il Turismo, lo sport e lo spettacolo a supportare le quattro città siciliane, ovvero Modica, Palma di Montechiaro, Scicli e Trapani, disponendo adeguate risorse economiche per progetti e iniziative legati alla candidatura.
“Il governo Musumeci – esorta Di Caro, firmatario della risoluzione – ha il dovere di investire sulle quattro città candidate, che andrebbero premiate già solamente per il fatto di aver trovato le energie e di essere con le carte in regola per poter concorrere. Come gruppo parlamentare convocheremo immediatamente i sindaci delle città interessate, per capire quale sia il fabbisogno necessario ad integrare e migliorare il loro dossier e quindi la forza della candidatura presso il ministero dei Beni e delle attività culturali, soggetto promotore dell’iniziativa”.
“Si tratta di una competizione – aggiungono i componenti M5S in commissione – motivo di vanto e orgoglio per la Sicilia. Le quattro città, su 44 italiane, ambiscono a diventare testimonial della cultura siciliana e a rappresentarne l’identità storica e il ricco patrimonio artistico e monumentale. Dopo Palermo nel 2018, la Sicilia ci riprova con Modica, la città delle cento chiese, a Scicli, definita da Vittorini come la città più bella del mondo; ancora Palma di Montechiaro, la città del Gattopardo e, infine Trapani, tra antiche vie lastricate in pietra, la fontana di Venere e le Mura di Tramontana, passeggiata sul mare che termina con il Bastione Conca. Una rosa di bellezze che meritano di essere portate sul palcoscenico nazionale, attraverso la dovuta pianificazione e un’azione decisa ed economicamente vigorosa da parte del governo regionale”.